Massimiliano Allegri ha chiamato Rafael Leão, e l`attaccante portoghese ha risposto dimostrando grande impegno. Leão si sta già allenando individualmente e anticiperà il suo rientro a Milanello, saltando vacanze extra, per essere subito a disposizione del nuovo tecnico. Max è rimasto sorpreso dalla passione di Rafa per il Diavolo. Cosa significa tutto questo per il futuro del Milan?
Rafael Leão è già carico e pronto. Mancano meno di due settimane al ritiro del Milan, ma Rafa è già al lavoro per conto suo, come mostrano alcune immagini sui social. Con fisico scolpito e il pallone tra i piedi, dimostra tutta la sua voglia di riscattarsi dopo un`annata che, seppur non eccellente per la squadra, lo ha visto comunque protagonista. L`estate che poteva segnare un addio (il Bayern ci ha pensato, ma senza affondi decisivi) diventerà quella della rivincita: sempre in rossonero, con la maglia del Milan, il club dove – a detta sua – è cresciuto come uomo e calciatore.
Il Ruolo di Leader
Dopo essersi concesso un periodo di relax in Brasile a seguito della Nations League vinta col Portogallo e aver partecipato a qualche evento (l`ultimo a Milano coi fan), Rafa si sta preparando mentalmente e fisicamente per le sfide future. A stimolarlo c`è anche l`arrivo di Massimiliano Allegri, che in diversi contatti gli ha comunicato quanto conti su di lui per riportare il Milan ai vertici. Max vuole aiutarlo a diventare quel leader tecnico (con maggiore continuità) e punto di forza che negli ultimi due anni non è riuscito ad essere appieno. Dal canto suo, come raccontato da Igli Tare, il portoghese ha mostrato forte attaccamento ai colori rossoneri informandosi attivamente sulla campagna acquisti. Nella scorsa stagione, sotto la guida di Fonseca e poi Conceição, Leão è stato messo in panchina ben tredici volte, una situazione inusuale da quando nel 2021-22 trascinò il Milan allo Scudetto da miglior giocatore del campionato.
La Crescita e le Aspettative
La stagione successiva allo Scudetto lo aveva visto segnare il suo record personale di gol (15 in campionato) e raggiungere le semifinali di Champions. La “frenata” nel suo percorso verso l`essere un campione assoluto è arrivata nel 2023-24. Nelle ultime due Serie A, Leão non ha raggiunto la doppia cifra di reti e nel 2024-25 si è fermato a 8 assist. Certo, le difficoltà del Milan non lo hanno aiutato, ma è normale che le critiche si concentrino su di lui, l`elemento di maggiore talento e potenziale. Rafa non ha sempre gestito al meglio le polemiche e i momenti difficili, ma un aspetto in cui è cresciuto l`anno scorso è la maturità. Dopo episodi come il cooling break contestato con Theo o qualche attrito con i tifosi, il numero dieci ha mostrato un miglioramento nell`atteggiamento in campo e nelle dichiarazioni. Il prossimo passo è atteso con un allenatore esperto nella gestione dei campioni come Allegri e un dirigente vicino alla squadra come Tare.
Pronto a Dare il Massimo
A differenza della scorsa stagione, quando Leão e altri nazionali rientrarono in ritardo dal raduno, quest`anno Rafa sarà presente fin da subito a Milanello. Avrà tempo per assimilare i metodi di Allegri e godrà di qualche settimana di vantaggio, ad esempio, su Inter e Juventus, impegnate nel Mondiale per club. La rincorsa del nuovo Milan inizia, prima ancora che dal mercato, da qui: un Leão capace di esprimere il 100% del suo potenziale fa una differenza enorme. E Allegri è convinto di poter contare su di lui.
