
A Parigi il prestito per il francese è costoso e piace al Chelsea. Si intensificano i contatti per il nigeriano, si valuta il piano d`azione.
La Juventus si gode le vacanze, ma il mercato è già in fermento. Dopo il Mondiale per Club negli Stati Uniti, i bianconeri si ritroveranno a fine luglio alla Continassa per preparare la nuova stagione. Nel frattempo, Damien Comolli, il nuovo direttore generale, è al lavoro per completare il reparto offensivo. Jonathan David, attaccante canadese arrivato a parametro zero dal Lille, è già un primo acquisto importante. Tuttavia, Comolli, giunto con l`obiettivo di riportare la “Vecchia Signora” ai vertici, non intende fermarsi. Il dirigente francese sta operando su due fronti principali: da un lato Victor Osimhen, un desiderio di vecchia data del club e pupillo di Cristiano Giuntoli (che lo portò a Napoli e con cui mantiene un ottimo rapporto), dall`altro Randal Kolo Muani, il cui prestito semestrale alla Juventus scadrà, e senza un nuovo accordo tornerà al PSG.
Osimhen alla Juve: il fattore Decreto Crescita
Un attacco composto da David e Osimhen sarebbe un colpo notevole per la Juventus, che nella scorsa stagione ha avuto difficoltà a trovare la via del gol. Il centravanti nigeriano, il cui cartellino è di proprietà del Napoli (con cui le trattative sono notoriamente complesse), è da mesi l`obiettivo primario, avendo già ottenuto il consenso del giocatore. Il nodo principale riguarda il costo, più che lo stipendio. Osimhen ha una clausola rescissoria di 75 milioni di euro e un ingaggio di 9 milioni netti, ma beneficia degli sgravi fiscali del Decreto Crescita. Kolo Muani, invece, la Juventus vorrebbe trattenerlo con un nuovo prestito che includa un riscatto fissato per il 2026. Il suo stipendio è di circa 7 milioni netti, ma non usufruendo degli stessi benefici fiscali di Osimhen, il costo lordo per la società sarebbe superiore.
Calciomercato Juve: il bivio Kolo Muani-Osimhen
È evidente che mantenere entrambi i giocatori in rosa non sarebbe finanziariamente sostenibile per un club che negli ultimi anni ha adottato una politica di riduzione dei costi salariali. Questi ingaggi si sommerebbero ai 6 milioni di David e ai 12 milioni di Dusan Vlahovic (a meno che il serbo non accetti di essere ceduto, ipotesi al momento improbabile). La decisione, quindi, si concentra tra le opzioni Nigeria e Francia: se dovesse arrivare Osimhen, la Juventus dovrebbe rinunciare a Kolo Muani, a meno che il PSG non accetti un prestito senza obbligo e il giocatore non acconsenta a una significativa riduzione del proprio stipendio.

Kolo Muani conteso: il Chelsea sfida la Juventus?
Comolli non abbandona nessuna delle due piste per evitare di trovarsi senza alternative. Per quanto riguarda Osimhen, l`accordo con il giocatore è già definito; il nigeriano ha dato il suo via libera al trasferimento a Torino. Resta però la necessità di trattare con il Napoli. La clausola di 75 milioni scade a metà luglio, e la Juventus ha chiesto a Osimhen di guadagnare tempo, sperando di poter avviare una trattativa con il presidente Aurelio De Laurentiis per ridurre il costo. Per Kolo Muani, i colloqui con il PSG sono in corso da tempo, ma l`interesse del Chelsea potrebbe complicare la situazione. Il francese ha manifestato più volte la sua felicità a Torino e il desiderio di restare, ma il suo futuro non dipende esclusivamente dalla sua volontà. La decisione spetta al PSG, che pur essendo favorevole alla volontà del giocatore, valuta attentamente le offerte di mercato. I parigini preferirebbero una cessione a titolo definitivo piuttosto che un nuovo prestito, posticipando la questione all`estate successiva. L`inserimento del Chelsea potrebbe scompigliare i piani: la Juventus mira a un prestito con riscatto non obbligatorio, mentre gli inglesi potrebbero presentare un`offerta più vantaggiosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA