Alla vigilia della partita contro il Pisa, dopo la vittoria all`esordio contro il Bologna, l`allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha discusso apertamente del futuro immediato della squadra e delle questioni irrisolte sul mercato. Sebbene inizialmente abbia cercato di deviare le domande sui trasferimenti, Gasperini ha fornito chiare indicazioni sulla strategia della Roma, sottolineando che l`attenzione rimane focalizzata sulla prossima partita e sulla qualità dell`avversario, il Pisa, allenato dall`eccellente Gilardino.
Il Caso Sancho: Nessuno Spazio per l`Esitazione
Gasperini non ha usato mezzi termini quando è stato incalzato su Jadon Sancho. Con un sorriso ironico, ha provocato i giornalisti: «Se avete il suo numero, chiamatelo e chiedetegli perché ha dei dubbi. Non dobbiamo pregare nessuno di venire qui. Questo vale per Sancho e per qualsiasi altro giocatore. Sebbene possa innegabilmente aggiungere valore alla nostra rosa, è anche un`enorme opportunità per lui. Se non lo capisce, non è un nostro problema; semplicemente rimarrà dove sta.» Gasperini ha chiaramente espresso la sua aspettativa di un rinforzo sulla fascia sinistra prima della chiusura del mercato.
Filosofia di Mercato: Giovani, Sostenibilità e Urgenza
Discutendo gli acquisti per la squadra, Gasperini ha articolato una filosofia che privilegia un gruppo forte e solido, favorendo i giovani talenti promettenti rispetto ai contratti costosi. «Preferirei avere più giovani piuttosto che stipendi e contratti pesanti. Questo approccio ci permette di sviluppare potenziali stelle future, non solo di inseguire profili di alto livello. È una filosofia diversa, più sostenibile. Tuttavia, una base solida è cruciale per la crescita di questi ragazzi», ha spiegato. Con dieci giocatori partiti e sette arrivati, ha sottolineato la necessità di agire rapidamente: «Abbiamo poco tempo; quello che si può fare va fatto subito. Non abbiamo più tempo da perdere.» Ha anche commentato l`arrivo di Ziolkowski, definendolo un`»intuizione» del direttore sportivo Massara, un profilo adatto a completare il reparto difensivo, la cui futura evoluzione sarà osservata.
Pellegrini e Altri Casi Delicati
Gasperini è passato poi alla spinosa questione dei giocatori in uscita, in particolare Lorenzo Pellegrini. Ha confermato la convocazione di Pellegrini per la prossima partita dopo la riabilitazione, affermando: «Dobbiamo trovare la soluzione migliore per entrambi. Mi prendo il merito di aver riaperto il dialogo tra lui e la dirigenza.» Pur riconoscendo l`attaccamento di Pellegrini alla Roma e la sua disponibilità a considerare altre opzioni per perseguire i suoi obiettivi, Gasperini ha evidenziato il contratto come il problema centrale. «Il mondo è pieno di queste storie. Si troverà una collocazione migliore per lui, e gli augurerò il meglio. Mancano solo tre giorni alla fine del mercato, vedremo se questa questione, che ho solo ereditato, sarà risolta. Devono risolverla loro.»
Riguardo a Dovbyk, che sarà regolarmente disponibile per la partita contro il Pisa nonostante le speculazioni di mercato, Gasperini ne ha elogiato la dedizione: «Dovbyk con me è stato un ragazzo molto positivo, si è sempre impegnato moltissimo in allenamento. Mi aspetto che porti tutta la sua energia, che giochi dall`inizio o meno.» Ha citato Hermoso come esempio di straordinario impegno, che ha giocato bene fuori posizione. Le opzioni offensive della Roma per il Pisa includono Ferguson, Dovbyk, Dybala, Soulè, El Shaarawy, Baldanzi e il giovane Arena dalla Primavera.
L`Impatto di Dybala e le Sfide di Europa League
Concludendo le sue osservazioni, Gasperini ha enfatizzato la forza collettiva della Roma. Pur riconoscendo l`enorme valore di Paulo Dybala quando è in forma e in salute, grazie al suo straordinario talento, ha sottolineato: «Per quanto forte, nessun singolo giocatore può definire da solo l`identità della squadra.» Ha anche brevemente toccato il difficile sorteggio di Europa League: «Un girone tosto, dovremo battagliare. Lille e Stoccarda sono tra le migliori squadre della competizione. Le trasferte a Glasgow, Nizza e Atene saranno tutte ambienti difficili. Dovremo sudarcela fin da subito; l`importante è arrivare tra le prime 24.»
