
Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato un`intervista in cui ha toccato diversi argomenti cruciali per il club. Riguardo alle strategie di mercato, Fabiani ha ribadito con fermezza la linea societaria: “Ho sempre detto che la Lazio non avrebbe mai ceduto i suoi pezzi migliori, soprattutto in Italia e in quelle squadre che possono competere alla pari per qualcosa di importante. E questo è esattamente ciò che sta accadendo”.
Fabiani ha poi affrontato con chiarezza il tema delle recenti voci riguardanti le dimissioni di Maurizio Sarri: “È vero che Sarri è stato informato su un blocco [riferito al mercato, ndr], ma lo stesso Lotito e io ne abbiamo avuto piena conoscenza solo successivamente. Questo ci ha portato a fare un passo indietro rispetto a certe posizioni e a ridiscutere alcune questioni con il tecnico. Ho sentito parlare di dimissioni, ma tengo a precisare che a noi non è mai arrivato alcun atto formale in tal senso, anche perché, normativamente, i contratti decorrono dal 1° luglio. Quindi, di quali dimissioni stiamo parlando? Sono, semplicemente, cose inventate e prive di fondamento. Sarri, dal canto suo, ha dimostrato serietà, attaccamento e un grande senso di appartenenza alla società”.
Il direttore sportivo della Lazio ha concluso la sua analisi, riflettendo sulla natura di certe notizie: “Ci eravamo lasciati in ottimi rapporti a marzo 2024, in un momento particolare della vita del tecnico, come può capitare a chiunque. Sarri aveva la possibilità di fare un passo indietro in virtù di situazioni personali mutate, ma un conto è venirne a conoscenza in un secondo momento, un altro è voler deliberatamente ingannare una persona. I rapporti tra il presidente Lotito, il sottoscritto e Sarri sono talmente forti e consolidati che una simile mistificazione della realtà non avrebbe mai potuto verificarsi. Comprendo che dire sciocchezze faccia più notizia che riportare la verità, e mi rammarica vedere che si possa fare disinformazione. Ognuno, è chiaro, persegue i propri interessi. Ma a coloro che si avventurano in queste ricostruzioni fantasiose, vorrei dire che sarebbe opportuno documentarsi preventivamente, capire le norme e solo allora azzardare qualche ragionamento sensato”.