“E se dietro al Gala ci fossero Juve o Milan?”: La clamorosa ipotesi di Marino su Osimhen

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Intervenendo nella trasmissione `#Nonsolomercato`, condotta da Paolo Paganini su Rai 2, l`ex dirigente Pierpaolo Marino ha affrontato il tema della possibile cessione di Victor Osimhen dal Napoli al Galatasaray.

Marino ha espresso un`ipotesi giudicata clamorosa riguardo alla possibile operazione. Secondo lui, la clausola rescissoria è adeguata al valore internazionale di Osimhen, considerato uno dei pochissimi giocatori al mondo in grado di cambiare gli equilibri di una squadra. Tuttavia, ha sollevato un dubbio significativo: le squadre turche sono note per offrire ingaggi elevati, ma raramente pagano cartellini molto costosi. Se il Galatasaray pagasse la clausola per Osimhen, Marino si chiede se l`operazione non sia mirata ad aggirare la clausola rescissoria più alta valida per l`Italia, per poi portare il giocatore in Serie A l`anno prossimo al prezzo della clausola attuale valida per l`estero.

Questo dubbio, a suo dire, sarebbe “abbastanza fondato”. Ha poi aggiunto con enfasi: “Sarei curioso di vedere dove andrà fra un anno. Se sto dicendo che dietro al Galatasaray c`è una società? Sì, italiana, secondo me. Può essere anche fantasia, ma siccome Juventus e Milan sono interessate, pensare a una strategia così intelligente…”. In pratica, Marino ipotizza che un club italiano interessato (come Juve o Milan) possa usare il Galatasaray come “ponte” per aggirare la clausola più alta valida in Italia.

Riguardo alle squadre inglesi, ha osservato che anche per loro la clausola è elevata, così come l`ingaggio richiesto da Osimhen. Sebbene i club inglesi offrano stipendi importanti, l`offerta che il Galatasaray sembrerebbe pronto a garantire (si parla di 15 milioni netti) sarebbe difficile da eguagliare anche per loro.

Su Darwin Nunez

Marino si è mostrato cauto riguardo all`attaccante del Liverpool, Darwin Nunez: “Non andrei a rischiare tanti milioni per farlo riscattare da una annata storta, anche perché c`è Lukaku.” Ha invece promosso altre operazioni: “L`operazione Lucca per me è giusta, poi se aggiungi Ndoye e Lang hai migliorato molto la squadra.” Ha concluso ribadendo: “Non andrei a investire, per come la vedo io, sull`attaccante del Liverpool che potrebbe essere ad alto rischio economico.”

Su Calhanoglu e l`Inter

Sul fronte Inter, Marino ha discusso la posizione di Hakan Calhanoglu: “Non lo vedo lontano dall`Inter, lo vedo legato alla causa. Non vedo tutta questa malizia, ci sta che abbia legato con il compagno. Non credo che l`Inter lo dia via.” Ha poi posto l`accento sul rapporto club-giocatore: “Calhanoglu? L`Inter non può avere un giocatore che preferisca la Turchia.” Riguardo a Ederson dell`Atalanta, ha chiosato: “Non sarà facile trattare con Percassi, che sa valorizzare i suoi giocatori.”

Su Vlahovic e l`ipotesi Milan

Analizzando le dichiarazioni di Massimiliano Allegri su Dusan Vlahovic, Marino ha interpretato: “Come le leggo? Gli piace, ma sa che è difficile da prendere.” Tuttavia, ha espresso un parere diverso: “Ma io dico che secondo me non è così difficile come pensa.” Ha persino prospettato un`ipotesi Milan: “Per Vlahovic al Milan una possibilità la vedo, ha un anno di contratto e la Juve deve cederlo. Il parere del giocatore, influenzato da Allegri può essere decisivo.” Ha ricordato un precedente: “Non dimentichiamo che la Juve ha dato Kean alla Fiorentina, Pradé è stato bravissimo a capire dove potesse arrivare.” Infine, ha suggerito una formula per un eventuale acquisto: “Quanto offrirei? Prestito oneroso anche un po` più caro, ma non puoi pagare più di questo, perché sono giocatori molto costosi che però a un anno dalla scadenza non possono costare più di 10-15 [milioni di euro].”

Su Francisco Conceicao

Infine, Marino ha espresso grande apprezzamento per Francisco Conceicao: “A me piace tanto. Pur non avendo fisicità, ha velocità, dribbling, altruismo, sa andare a rete, è serio e motivato, è stato educato da un padre che è allenatore.” Lo considera “un giocatore ideale” e ritiene che la Juventus “se non lo riscatta avrebbe una grossa perdita.”

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