
Il presidente del Napoli attacca il sistema e la politica, annunciando la costruzione di un nuovo stadio entro tre anni.
Al Giffoni Film Festival, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha saputo catturare l`attenzione del giovane pubblico presente. Riflettendo sulla sua giovinezza, tra i diciotto e i trent`anni, ha ricordato la scelta di seguire le orme del padre Luigi e dello zio Dino, figure chiave nel mondo cinematografico. Giffoni, giunto alla 55ª edizione, è un luogo dove si coltivano sogni, e De Laurentiis, abituato a muoversi con disinvoltura tra il cinema e il calcio, si è raccontato con schiettezza, dominando il palco per oltre quarantacinque minuti. Il suo eloquio, a tratti iperbolico e spigliato, ha trasformato l`intervento quasi in un atto unico di un film d`autore o nel primo tempo di una partita di calcio, mantenendo il pubblico completamente coinvolto.
Le Dichiarazioni del Presidente
Con un lessico ben calibrato, De Laurentiis ha criticato aspramente la condizione del calcio italiano, affermando che è in profonda crisi. Ha denunciato la percezione errata dei politici che vedono i presidenti come miliardari, ignorando che la maggior parte dei club (il 90%) affronta gravi difficoltà finanziarie. Ha puntato il dito contro la legge Bossi-Fini del 2001, ormai superata dai suoi stessi promotori, che a suo dire limita la capacità dei club italiani di ingaggiare un numero adeguato di giocatori extracomunitari, a differenza di altre nazioni. Questo, ha sostenuto, porta a schierare giocatori di 37 anni anziché giovani di 20, compromettendo il futuro della Nazionale.
De Laurentiis ha lanciato un monito: “Bisogna agire e cambiare, altrimenti nel giro di un paio d`anni si rischia di scomparire”, evidenziando una Serie B in grave stato e una Serie A con costi insostenibili, percependo inoltre un`ostilità istituzionale verso il calcio. Interpellato dal pubblico, visibilmente composto anche da tifosi napoletani, ha fornito aggiornamenti su progetti futuri: lo stadio nuovo è immaginato pronto entro tre anni, mentre la ricerca di un`area per il centro sportivo si rivela complessa a causa di problemi idrogeologici e logistici.
Riguardo lo scudetto, ha sottolineato il successo del Napoli, un club con circa cento dipendenti, a dispetto di giganti con cinquecento o seicento. Ha evidenziato l`autosufficienza economica del club, che ha generato mezzo milione di euro in un solo giorno dalla vendita online delle maglie. Sulla Champions League, ha riconosciuto la necessità di una combinazione di fattori favorevoli (salute dei giocatori, calendario), ma ha garantito la costante competitività del Napoli. Ha concluso il suo intervento con una dichiarazione scherzosa e fuori dagli schemi sull`intelligenza artificiale, affermando che lo “entusiasma” e che la “sfrutterebbe ogni secondo”, suscitando sorrisi tra il pubblico.
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