
Il Parma di mister Carlos Cuesta ha inaugurato la sua stagione all`insegna di un concetto chiave: la fluidità tattica. Questo approccio è stato evidente durante l`allenamento congiunto contro la formazione Primavera, svoltosi il 19 luglio allo Stadio Ennio Tardini, segnando la prima vera uscita per la squadra crociata.
Nonostante un avvio un po` contratto, che ha visto l`Under 20 portarsi in vantaggio con una rete di Dario Sits, i gialloblu hanno saputo reagire prontamente. Nel giro di un quarto d`ora, il Parma ha ribaltato il risultato a proprio favore grazie ai gol di Tjas Begić, Milan Djuric e Jacob Ondrejka. La partita si è poi mantenuta equilibrata, con il Parma a gestire il possesso fino al fischio finale, che ha sancito il punteggio di 3-2.
Sperimentazione e Adattamento: Tre Moduli in Campo
La caratteristica che ha maggiormente catturato l`attenzione degli spettatori è stata proprio la fluidità tattica. Il Parma di Carlos Cuesta non si è ancorato a un singolo modulo, ma ne ha sperimentati almeno tre, adattandosi costantemente alle diverse fasi e situazioni di gioco. Inizialmente, la squadra si è schierata con un classico 4-2-3-1. Tuttavia, fin dai primi minuti, si è notata una costante interscambiabilità di posizioni sulla trequarti, con giocatori come Begić e Bernabè che si muovevano per creare disorientamento agli avversari. Con il progredire della gara, la formazione ha virato verso un modulo misto, culminando in un 3-4-3 piuttosto atipico, dove un esterno agiva in ampiezza e l`altro fungeva da raccordo tra centrocampo e attacco.
Un Parma con Priorità alla Fase Difensiva?
L`impressione è che il gioco di Carlos Cuesta si fondi maggiormente sulla fase difensiva, piuttosto che su un approccio puramente offensivo. Questo potrebbe spiegare perché il Parma non ha dilagato nel punteggio, nonostante la chiara superiorità tecnica e tattica. La squadra ha mostrato un atteggiamento molto attento, con una difesa sempre compatta e ben posizionata. Nelle fasi di non possesso, soprattutto nel secondo tempo, i due esterni (come Hainaut e Lovik) si abbassavano per formare una solida linea a cinque, pronti a ripartire con velocità una volta riconquistato il pallone. Chi si aspettava un calcio spumeggiante e ultra-offensivo potrebbe essere rimasto parzialmente deluso, ma l`impostazione del Parma di Cuesta suggerisce una mentalità già matura, seppur sia ancora presto per trarre conclusioni definitive.
Verso il Ritiro di Neustift e le Prossime Sfide
Nel post-partita, Mateo Pellegrino ha confermato che la squadra è ancora in fase di assimilazione dei nuovi schemi e moduli di Cuesta, sottolineando l`importanza cruciale del ritiro di Neustift, in Austria. Questo ritiro, che prenderà il via oggi e si concluderà il 31 agosto, sarà fondamentale per affinare le intese e mettere benzina nelle gambe dei giocatori.
Durante il ritiro, il Parma affronterà due amichevoli di prestigio:
- Contro il Werder Brema (sabato 26 agosto)
- Contro il Maiorca (giovedì 31 agosto)
Questi test saranno essenziali per valutare i progressi della squadra. Infine, è da segnalare l`ingresso in campo di Dennis Man negli ultimi venti minuti della partita di ieri, accolto da un caloroso applauso dagli oltre mille tifosi presenti al Tardini.