

Cristian Chivu non usa mezzi termini alla vigilia della sfida contro il River Plate: “A volte bisogna `masticare` anche i momenti difficili”. Il riferimento è chiaro: i suoi giocatori. “È un gruppo di veri campioni”, sottolinea, “che ha dimostrato grande mentalità, forza e determinazione negli ultimi cinque anni. Loro sanno bene che conta solo il presente, la prossima partita. Ho consigliato ai ragazzi di isolarsi, di non badare alle voci esterne. Forse mi hanno ascoltato, visto l`ambiente più sereno in allenamento. È passato un mese dalla partita di Monaco, ma se ne parla ancora quotidianamente. Ci siamo concentrati su un aspetto fondamentale: ritrovare l`umanità, un po` di gentilezza e cura reciproca per superare rapidamente i momenti negativi che la vita a volte presenta. Quando hai persone così al tuo fianco, tutto diventa più semplice”.

L`Inter sempre avanti
“Spesso ci si focalizza sui risultati, ma io non lo faccio e non devono farlo nemmeno i giocatori”, ribadisce Chivu. “I campioni, nei momenti critici, trovano sempre motivazioni aggiuntive. Sanno che bisogna rimboccarsi le maniche e, come ho detto, a volte `mangiare` un po` di polvere, non limitarsi a calpestarla. E a volte bisogna guardarsi dentro e accettare anche questa `masticazione`. Le risposte che ricevo mi riempiono d`orgoglio: cercano sempre il confronto diretto, guardandosi negli occhi, per ripetere quanto fatto negli ultimi cinque anni”.

La partita con il River Plate
Riguardo alla sfida contro il River Plate, Chivu è prudente: “È la prima gara a eliminazione diretta? Per noi non cambia nulla nella preparazione, ogni partita merita la massima serietà. Ci aspetta un incontro durissimo. Il River vorrà fare bella figura, noi dovremo trovare le energie fisiche e mentali per essere all`altezza”. Sul giovane Mastantuono commenta: “Assomiglia a Di Maria, sarà una gioia per i prossimi anni”. Aggiunge: “Siamo in una condizione migliore di quanto pensassimo dopo la prima partita, quando c`era un certo pessimismo. Sono soddisfatto dei giovani, di tutto il gruppo, anche dei nuovi arrivati come Luis Henrique che si è subito reso disponibile. Sono questi gli aspetti che, da allenatore, mi gratificano maggiormente”. Conclude sulla prospettiva di un tabellone migliore: “Pensiamo a ciò che possiamo controllare noi. Abbiamo principi e valori ben saldi, servirà una prestazione di altissimo livello per superare il turno, che è il nostro obiettivo”.