
L`ex attaccante e ora dirigente sportivo, Sandro Tovalieri, ha commentato la scelta del Cagliari di affidarsi a Fabio Pisacane. Tovalieri apprezza che il club dia fiducia a figure giovani e già legate all`ambiente come Pisacane, pur riconoscendo che la Serie A rappresenta un livello ben diverso rispetto al settore giovanile. Trova positivo che si offrano queste opportunità, investendo i giovani anche di responsabilità significative.
Riguardo ai possibili miglioramenti per la prossima stagione, Tovalieri sottolinea innanzitutto che il Cagliari ha centrato l`obiettivo salvezza. Ammette che il rendimento casalingo non è stato eccellente, mentre in trasferta la squadra ha saputo ottenere risultati importanti. Considera la stagione complessivamente buona, evidenziando il lavoro svolto e il lancio di alcuni giovani interessanti. Cita in particolare il riscatto di elementi come Elia Caprile, ritenuto un portiere di grande prospettiva, e la conferma di Piccoli, tra i migliori dell`anno scorso. Secondo Tovalieri, l`ossatura fondamentale della squadra è già valida.
Alla domanda se Piccoli necessiti di un supporto offensivo, Tovalieri conferma che Piccoli è un attaccante di buon livello. Ricorda i problemi fisici di Luvumbo nella scorsa stagione. Una seconda punta al fianco di Piccoli potrebbe effettivamente renderlo ancora più incisivo e pericoloso. Tuttavia, mette in guardia sul fatto che le squadre che lottano per la salvezza tendono a non schierare troppi attaccanti, preferendo un assetto più prudente volto al contropiede. Molto dipenderà dall`andamento del Cagliari nel campionato: un buon inizio potrebbe permettere maggiori variazioni tattiche. In Serie A, però, uno sbilanciamento eccessivo senza adeguato supporto dal centrocampo può compromettere l`equilibrio difensivo.