Impedito di sedere in panchina per squalifica, il tecnico del Milan ha scelto una postazione insolita: anziché dai lussuosi Sky Box o dalla tribuna d`onore, ha optato per i banchi della tribuna stampa per seguire la sua squadra e impartire direttive.
Una partita seguita dalla tribuna stampa. Massimiliano Allegri, impossibilitato a scendere in campo dopo l`espulsione subita nella precedente gara contro il Bologna, ha vissuto l`incontro del Milan a Udine da una posizione inusuale. Al posto di uno Sky Box o della tribuna autorità, il tecnico ha preferito l`ultima fila della tribuna stampa del Bluenergy Stadium, affiancando i giornalisti. In panchina, a sostituirlo, c`era il suo vice Marco Landucci, un`evenienza già verificatasi in passato.
Dall`alto, Allegri ha seguito la gara con un`intensità palpabile, dispensando consigli e gesti plateali ai suoi giocatori, quasi come se potessero percepirlo direttamente. Si presume che le sue indicazioni fossero veicolate a Landucci tramite Aldo Dolcetti, membro dello staff tecnico, presente in panchina. La sua partecipazione emotiva, con urla di disappunto o esultanze e persino pugni sul banchetto, non è passata inosservata, attirando l`attenzione sia dei cronisti che dei tifosi nelle vicinanze, sorpresi di vederlo così immerso nell`azione a un passo dall`ufficio stampa rossonero.
Durante l`intervallo, Allegri è rientrato all`interno dello stadio, ma, a causa della squalifica, non ha potuto raggiungere gli spogliatoi. Pochi minuti prima della ripresa, è ricomparso nuovamente nella tribuna stampa, riprendendo il suo «spettacolo»: camminate nervose, ampi gesti delle braccia e un tono di voce sempre più elevato, rivelando tutta la sua passione, nonostante i gol di Fofana e la doppietta di Pulisic. Un vero e proprio «giornalista» d`eccezione, ma con l`inconfondibile grinta di Max.
