Allegri: “Il Milan ha bisogno di equilibrio. Sono contento di Gimenez”

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Le riflessioni del tecnico rossonero alla vigilia dell`esordio in Serie A, in programma domani sera a San Siro contro la Cremonese.

Massimiliano Allegri potrà finalmente godersi un vero ritorno a San Siro. Dopo un debutto insolito in Coppa Italia contro il Bari, costretto a seguire la partita da uno sky box per squalifica (e lo stesso accadrà contro il Lecce nei sedicesimi di finale), domani sera potrà riprendere il suo posto in panchina. Alzerà lo sguardo verso i tre anelli di San Siro, riappropriandosi di uno stadio dove in passato ha regalato uno scudetto e una Supercoppa. L`inizio della stagione con il Bari è stato “discreto”, nulla di più. Ora che il campionato sta per iniziare, e considerando un calendario che vede il Milan affrontare Cremonese e Lecce nelle prime due giornate, quel “discreto” deve trasformarsi in “buono”, senza riserve. Anche perché un Milan che non partecipa alle coppe europee non può nascondere le proprie ambizioni.

Massimiliano Allegri alla conferenza stampa del Milan

L`allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, interviene alla conferenza stampa a Casa Milan il 22 agosto 2025. (Foto di Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Aspettative e Obiettivi

`In campionato dovremo mantenere una velocità di crociera costante, senza alti e bassi. Per questo l`equilibrio interno è fondamentale. L`obiettivo è qualificarsi per la Champions League l`anno prossimo. Servono lavoro, responsabilità e attenzione ai dettagli`,

ha dichiarato Allegri, apparso di ottimo umore e carico di energia. Si percepisce chiaramente il suo piacere di essere tornato in un ambiente dove ha lasciato un segno importante e da dove ha spiccato il volo, passando da tecnico di provincia ad allenatore di fama internazionale. “C`è molta curiosità anche da parte mia, visto che torno in panchina dopo un anno. Con la Juve non è stato un addio difficile; abbiamo chiuso vincendo un trofeo. Domani è la prima partita dopo un anno di stop, speriamo di non fare troppi danni… Vorrei che i ragazzi mi regalassero la vittoria per il mio rientro in panchina. La Cremonese, però, è un avversario ostico, come tutte le squadre di Nicola”. Max sorride, ma la sua richiesta è serissima, sebbene senta la necessità di precisare: “Non è che siccome c`è Allegri, allora il Milan vince. Nelle grandi società non contano solo allenatore e giocatori, ma il club. Conta la storia del club, che va rispettata. E quando si è in un grande club, bisogna sentire la responsabilità, lavorare per non commettere errori. Il Milan è al di sopra di tutti”.

Mercato e Tattiche

Allegri ha poi spiegato il tipo di stagione che si aspetta:

`Dobbiamo iniziare un percorso che ci dovrà portare a marzo in una posizione ottimale di classifica, è a marzo che si decide la stagione. Sono molto contento del gruppo dal punto di vista tecnico ma soprattutto dal punto di vista morale. È un gruppo che vuole diventare squadra`.

È un gruppo che ha visto una rivoluzione quasi totale sul mercato. “La società ha fatto un buon lavoro sia in uscita che in entrata; lavoriamo insieme ogni giorno, c`è condivisione sugli obiettivi e la società è attenta. Mancano ancora dieci giorni [alla chiusura del mercato], ma sono molto contento di tutti i ragazzi che ho a disposizione. Quattro centrali sono pochi? Non direi, e poi di questi quattro centrali, due, come De Winter e Tomori, possono giocare a destra, oltre a Jimenez e Athekame. Non è questione di difesa a tre o a quattro, è questione di caratteristiche dei giocatori”. Il re del mercato rossonero 2025 è ovviamente Modric. “È meraviglioso quando tocca la palla, la tocca più d`esterno che d`interno. Non può avere la fisicità di vent`anni fa, quindi cercheremo di gestire al meglio l`annata. Lui ha dato grande disponibilità, fisicamente sta molto bene. Sarà molto utile anche fuori dal campo. Domani titolare? Deciderò oggi pomeriggio”. E, rimanendo a centrocampo, ha raccontato una cosa particolarmente interessante: “Loftus-Cheek e Fofana devono convincersi che possono essere in grado, a fine stagione, di ritrovarsi con 15 gol in due”. Sull`arrivo di Victor Boniface, atteso nel pomeriggio per le visite mediche, Allegri ha glissato: “Non parlo di chi non è ancora tesserato per rispetto delle parti”. Si è concentrato, invece, su Santiago Gimenez e sul suo stato di forma: “Sono molto contento di come si sta comportando, spero che domani riesca a tenere fisicamente per tutta la partita”. Infine, un breve accenno allo scudetto: “C`è un gruppo di squadre che si giocheranno i primi quattro posti e in mezzo ci siamo anche noi”, e ha concluso su Ibra: “Io sono rimasto allenatore, lui ha cambiato mestiere. È molto intelligente, sta cercando di capire, è un punto di riferimento per i giocatori e questo deve essere un valore aggiunto”.

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