Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si appresta a essere dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, forse già nelle prossime ore. Il suo ricovero, avvenuto martedì pomeriggio, è stato causato da un mancamento avvertito in Senato, che lo ha quasi portato allo svenimento. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in ambulanza, Lotito è stato sottoposto a una serie di accertamenti nel reparto di Cardiologia.
Una nota del suo staff aveva subito rassicurato sulle sue buone condizioni, e lo stesso presidente aveva tranquillizzato i suoi interlocutori telefonici con la sua consueta ironia: «Nessun malore. Chi mi manda maledizioni dovrà sopportarmi ancora a lungo». La moglie, Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, ha rafforzato il messaggio di ottimismo durante un evento a Formello, dove ha presentato le strutture del centro sportivo in vista del ritiro precampionato della squadra di Sarri, affermando con un sorriso che il marito «sta benissimo, finché non smetteranno di dargli contro lo faranno campare 2500 anni…»
Situazione Attuale e Prossimi Impegni
Con il completamento degli esami al Gemelli, l`ansia per le sue condizioni è diminuita. Lotito è impaziente di riprendere appieno le sue attività, sia in ambito politico come senatore, sia e soprattutto nel mondo Lazio. I suoi pensieri sono rivolti a Formello, dove la squadra si radunerà e svolgerà il ritiro precampionato di 13 giorni a partire da lunedì. Sebbene desiderasse accogliere di persona Maurizio Sarri per il suo secondo ciclo con i biancocelesti, la presentazione del tecnico è stata posticipata alla fine del ritiro, anche per assicurare la presenza di Lotito. Il presidente ha garantito il suo supporto a Sarri, nonostante le difficoltà di un mercato che, al momento, limita le possibilità di acquisto.
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