
L`Inter punta su Lookman: il bomber dell`Atalanta, autore di 39 gol in Serie A negli ultimi tre anni, ha superato un`infanzia difficile a Londra per raggiungere il successo grazie al suo sacrificio.
Il talento calcistico istintivo di Ademola Lookman ha radici in un campo da gioco intitolato a una battaglia sfortunata. La sua prima squadra si chiamava Waterloo, simbolo di una sconfitta storica. Da lì, Lookman ha sviluppato il suo gioco per strada e sul cemento. Tuttavia, prima di regalare all`Atalanta l`Europa League con la memorabile tripletta di Dublino, ha affrontato diverse “sconfitte” personali: esperienze deludenti con Everton, Lipsia e Fulham, dove fu etichettato come “immaturo” dopo un rigore sbagliato con un “cucchiaio”.

Dalla Sunday League all`Europa League
Il suo percorso è iniziato nella Sunday League, il campionato amatoriale inglese, dove giocava a soli 16 anni. Prima di affermarsi nel Charlton e abbandonare l`idea di una carriera legale – Lookman sognava di diventare avvocato, e sua madre, instancabile donna delle pulizie, lo immaginava in toga nera – la sua crescita è stata profondamente influenzata da Sergei Baltacha. Questo ucraino di Mariupol, residente in Inghilterra da trent`anni e mentore di Lookman ai tempi del Charlton, lo descriveva nel 2023: “Era uno dei migliori della rosa, e non è scontato per un adolescente che ha in testa solo il calcio. Otteneva A o A+ in tutte le materie e mostrava orgoglioso le pagelle. Era bravo in storia e geografia.”

Il Parchetto dei Sogni
Un episodio significativo risale a una trasferta per Londra. Passando davanti a un parco pubblico, Lookman scoppiò in lacrime. Era lo stesso luogo vicino al St. Thomas the Apostle College, la scuola dove aveva conseguito il GCSE (l`esame che gli studenti inglesi sostengono a 16 anni). Baltacha ricorda: “Diede uno sguardo fuori dal finestrino e si rese conto che quello era lo stesso posto dove aveva iniziato a giocare da bambino, così ci svelò delle sue partite coi suoi vecchi amici.” Una vita diversa. Lookman è cresciuto giocando per strada tra Peckham e Camberwell, nel sud-est di Londra, la sua “Piccola Lagos”. Viverci lo ha reso più forte, più determinato, difficile da abbattere. “Lì ho imparato a lavorare sodo.” Ha dovuto attendere i 25 anni per trovare il suo posto nel mondo del calcio. Prima di tre stagioni in doppia cifra in Serie A e la vittoria dell`Europa League, ha dovuto confrontarsi con il concetto di fallimento, un termine che, come spiegato dalla stella NBA Giannis Antetokounmpo, non dovrebbe esistere nello sport: “Michael Jordan ha vinto sei titoli in 15 anni: gli altri nove anni sono stati un fallimento? Nello sport non esiste questa logica.” Lookman ha fatto sua questa filosofia.

L`Impatto di Gasperini
Le stagioni deludenti con Everton, Lipsia e Fulham gli hanno insegnato a non arrendersi. I sei gol segnati con il Leicester nel 2021-22 gli hanno aperto le porte dell`Atalanta, dove Gian Piero Gasperini ha saputo valorizzarlo appieno. Dopo tre stagioni di alto livello e una sorta di promessa fatta alla società, Lookman potrebbe lasciare Bergamo in cerca di una nuova sfida. La scorsa stagione ha segnato 15 gol in Serie A, il suo record in campionato, ma non sono mancati alcuni screzi con l`allenatore. A febbraio, Gasperini riprese il nigeriano dopo un errore dal dischetto contro il Bruges: “Non doveva calciarlo lui, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto.” La risposta di Lookman fu immediata e tagliente: “Essere preso di mira in questo modo mi ferisce, è profondamente irrispettoso.” Successivamente, la pace è stata ristabilita.
Il Sogno del Pallone d`Oro e il Trasferimento
Per assicurarsi Lookman, l`Atalanta chiede almeno 50 milioni di euro. L`Inter sta preparando la sua offensiva per acquisire una delle migliori punte degli ultimi anni, un giocatore capace di annientare il Leverkusen con una tripletta nella finale di Europa League e classificarsi al 14° posto nel Pallone d`Oro 2024. Con il suo arrivo, Chivu potrebbe optare per un modulo 3-4-2-1, offrendo una soluzione aggiuntiva a un reparto già rinforzato da Esposito e Bonny. Il suo percorso è una storia di costante ascesa, fin dall`infanzia. “Mia madre è una superdonna, lavorava molto, e a volte non aveva tempo per prepararmi da mangiare. Così andavamo dai vicini.” Una trottola tra le strade di Londra, partita da Lagos e approdata sul Tamigi, senza mai dimenticare le sue origini. Dal 2022, Lookman indossa la maglia della Nigeria, nonostante abbia vinto il Mondiale U20 con l`Inghilterra: una “scelta di cuore”. Il suo nome, Ademola, significa “corona”. In questi tre anni è stato il re di Bergamo. Chissà se il suo regno si trasferirà a Milano.