
Poche ore prima del decesso, l`ex moglie Stefania Corona aveva risposto pubblicamente alla sua richiesta di riconciliazione.
In lutto il mondo dello spettacolo italiano per la scomparsa di Alvaro Vitali, spentosi a Roma all`età di 75 anni. Noto per i suoi ruoli comici, soprattutto quello del personaggio di Pierino, Vitali ha partecipato a oltre 150 pellicole. La sua carriera cinematografica iniziò nel 1969 con Federico Fellini, per poi consacrarsi negli anni `80 e `90 con la commedia sexy all`italiana. L`annuncio della sua morte, avvenuta nel tardo pomeriggio di martedì 24 giugno 2025, giunge mentre si trovava in ospedale. Proprio oggi, la sua ex moglie, Stefania Corona, ha risposto pubblicamente alla sua lettera in cui lui, nonostante il tradimento da parte di lei, le chiedeva di riunirsi.
Alvaro Vitali morto a 75 anni: la malattia
L`attore, nato il 3 febbraio 1950, era stato ricoverato circa due settimane prima del decesso. Stefania Corona, in un`intervista rilasciata qualche giorno prima, aveva spiegato che il ricovero era dovuto a una grave e ricorrente broncopolmonite.
Chi era Alvaro Vitali
Originario di Roma, Alvaro Vitali trascorse l`infanzia e la giovinezza, fino ai 32 anni, a casa della nonna a causa dei conflitti familiari. Dopo aver completato la terza media, lasciò gli studi e iniziò a lavorare come elettricista. La svolta arrivò con l`incontro con Federico Fellini, che lo scritturò per Satyricon e altre sue opere. Collaborò anche con Alberto Sordi nel film Polvere di Stelle.
La grande popolarità arrivò con i film della commedia sexy e, in particolare, con il personaggio di Pierino. Il successo iniziò con “Pierino contro tutti” nel 1981 e proseguì con titoli come “Pierino colpisce ancora” e “Pierino medico della S.A.U.B.”, oltre a film in cui interpretava ruoli simili (Gian Burrasca, Giggi il bullo, Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento). Tuttavia, l`ultimo film di Pierino, “Pierino torna a scuola” del 1990, non ebbe successo, segnando la fine del ciclo e il declino del genere.
Successivamente, Alvaro Vitali si fece notare in televisione grazie alle sue imitazioni nel programma satirico “Striscia la notizia”. Famosa quella di Jean Todt, realizzata al fianco di Dario Ballantini che imitava Luca Cordero di Montezemolo. Sempre nello stesso programma, impersonò anche la madre dell`avvocato Giulia Bongiorno e la principessa Marina Ricolfi Doria di Savoia.
Nel 2006 partecipò al reality show “La fattoria”, ma dovette ritirarsi prematuramente a causa dei suoi problemi d`asma.
La separazione da Stefania Corona
Dopo 27 anni di convivenza, Alvaro Vitali e Stefania Corona si erano separati su iniziativa di lei. Proprio il giorno della sua morte, martedì 24 giugno 2025, Stefania Corona, ospite del programma televisivo “La volta buona” con Caterina Balivo, aveva letto e risposto in diretta a una lettera d`appello dell`ex marito. In questa lettera, pubblicata sul settimanale DiPiù, Vitali chiedeva a Stefania di tornare insieme, pur riconoscendo il suo tradimento con l`autista della coppia, Antonio.
Nella lettera, l`attore scriveva: “Proviamo a tornare insieme. Ti devo molto e sono pronto a perdonare il tuo errore. Non sprechiamo tutto. Sarò più presente. Sei stata il mio punto fermo. Sei dura, ma ti amo ancora”. E concludeva chiedendo: “Te la senti di dare una seconda chance al nostro amore?”.
La risposta di Stefania Corona, data in trasmissione, fu un chiaro “No, grazie”. Pur ammettendo di essergli stata vicina durante il ricovero, motivò la sua decisione dicendo: “Lui è un attore. Ha bisogno di me, ma solo per convenienza”.